Una riflessione a partire da Gv 6, 51-58
Gesù parla di
vita senza fine che è disponibile per tutti. La condizione per ricevere questa
vita è mangiare la sua carne e bere il suo sangue, perché egli è la vita e
vivrà in coloro che lo ricevono. Questo è un gesto d’amore che Gesù fa
liberamente perché il suo desiderio è rimanere tra gli uomini e in ogni
persona. Questo è il mistero dell’Eucaristia. Questo è il grande dono del Dio
che non vuole vivere lontano dagli esseri umani.
L’Eucaristia è
il tesoro della Chiesa, cioè il centro della sua esperienza. L’ Eucaristia fa
la Chiesa e la Chiesa vive dell’Eucaristia. Nella visione del Vaticano II, “tutta
l’attività della Chiesa scaturisce dall’Eucaristia e trova in essa la sua
finalità”. È così per tutti noi che mangiamo lo stesso pane e beviamo lo stesso
calice. Questa esperienza è la pienezza del nostro rapporto con Dio e fonte di
ispirazione per il nostro impegno per la fraternità.
Gesù è il cibo
che Dio ci ha dato e continua a darci perché abbiamo la vita in pienezza.
Dall’incarnazione alla croce e risurrezione, la vita di Gesù è stata una
continua offerta come vero cibo di Dio per la vita del suo popolo. L’Eucaristia
che celebriamo ci assicura che la generosità di Dio non si è fermata, ma
continuerà per sempre. Ricordiamo l’esperienza di Elia , nutrito da un
cibo misterioso.
Ogni giorno
Cristo rinnova il suo gesto d’amore per la nostra salvezza. Egli stesso ci
invita al banchetto della vita, si offre come cibo, l’unico in grado di riempire il nostro cuore
desideroso di Dio e della sua stessa vita. Lo scopo dell’Eucaristia è proprio
conformare la nostra vita pian piano alla vita di Colui che riceviamo.
"Quando mangiamo il cibo ordinario il nostro corpo assimila questo cibo per avere buona salute. Così, il cibo è assimilato da nostro corpo. Per quanto riguarda l’Eucaristia, il pane della vita, il risultato è diverso: quando riceviamo Gesù, siamo noi che siamo assimilati da lui. In altre parole, Gesù ci assume, ci porta con sé perché viviamo di lui e per lui”. Quindi, cerchiamo di intensificare la nostra fede ed il nostro amore per l’Eucaristia, presenza viva e reale di Colui che dona sé stesso ogni giorno per la nostra salvezza.
Fr Ndega
Revisione dell'italiano: Giusi
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